Con la costruzione di un nuovo fabbricato è stato coperto il buco presente all'incrocio tra le due strade, crocevia di importanti arterie romane, nonché luogo di passaggio di numerose comitive di turisti, vista la presenza nelle vicinanze dell'immenso parcheggio del Gianicolo e di importanti attrazioni quali Vaticano, Trastevere e il Gianicolo stesso.
Era, quindi, doveroso e necessario un ripensamento di questo piccolo angolo abbandonato.
Non solo, sono anche terminati nel 2012 i lavori del Grand Hotel Melià, affacciato sulla passeggiata del Gianicolo, permettendo anche una sistemazione della stessa.
Il palazzo apparteneva alla famiglia Torlonia e versava in uno stato di profondo degrado. E' stato ristrutturato e sono stati sistemati i giardini di fronte allo stabile, mentre nel sottosuolo è stato ricavato uno spazio per 110 posti auto sotterranei.
I lavori sono andati a rilento a causa dei ritrovamenti di antiche rovine romane; una volta provveduto a mettere in salvo queste ultime, si è proceduto a completare l'opera.
Oggi la zona si presenta così:
Il Grand Hotel |
La copertura del buco tra il lungotevere e via di Porta Cavalleggeri |
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