In realtà di queste demolizioni si sa ben poco: non un cartello, un segnale, un avviso, nulla.
Solo qualche recinzione e una montagna di calcinacci.
In quest'area, secondo i piani per le compensazioni edilizie che erano stati presentati dal Campidoglio in occasione del prolungamento della metro B fino a Casal Monastero, doveva esser fatta piazza pulita, sgomberando gli sfasciacarrozze e i capannoni che circondano la zona e abbattendo le poche abitazioni presenti.
Il piano veniva articolato in due fasi: all'inizio veniva interessate la zona adiacente a via dei Durantini, con la smobilitazione delle attività commerciali e con il successivo via libera alla costruzione delle prima abitazioni.
La seconda fase riguardava la zona vicina alla stazione della metro, dove si sarebbero abbattute, per l'appunto, tutte le abitazioni, trasferendo gli inquilini in una parte dei manufatti costruiti precedentemente.
Non si capisce ora quali saranno le dinamiche che seguiranno, dal momento che si è partiti con le demolizioni dalla zona residenziale e non dai capannoni.
La zona dove sono avvenute le demolizioni |
3 commenti:
Non sarà la zona dove dev'essere costruito il campus della Sapienza? Potrebbe essere per quello (se ho capito bene di quale zona si tratta)
Vista la sciatteria delle trasformazioni urbaistiche romane, una demolizione è sempre una buona notizia.
Si, potrebbe essere, anche se il campus era previsto verso la parte di Monti Tiburtini, se ricordo bene. Da questa parte invece doveva sorgere un intervento residenziale.
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