Da lì in poi inizia il calvario di questa pressoché sconosciuta arteria romana; si aprono i cantieri per rimediare al vistoso danno ma, come spesso accade, tutto si impantana in lungaggini e cantieri eterni.
Ora, nel marzo del 2015, proseguono i lavori in una zona ormai blindata, con le strade interdette al traffico e con i pedoni costretti a prendere direzioni alternative pur di non dover effettuare vorticosi giri tra i cantieri.
L'Acea, a quanto si nota dal cartello informativo, ha cercato di sfruttare l'occasione derivata dallo sfortunato evento. Infatti, come si può leggere, verranno effettuati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle opere fognarie e accessorie.
Nel frattempo aspettiamo con impazienza il luglio 2015, così da poter festeggiare un anno di lavori.
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