Nuovo mercato e residenze a Pietralata

Del progetto in questione ne avevamo parlato su questo blog all'incirca un annetto fa.

Al posto del mercato c'era ancora la buca delle fondamenta, mentre dietro si intravedevano le impalcature dei nuovi palazzi.

Oggi la situazione è un po' cambiata: la struttura del nuovo mercato coperto è quasi ultimata ed anche la struttura delle residenze retrostanti è ormai giunta alla sua sommità.

Probabilmente per il 2014 sarà completato il tutto.

PUP via Ottoboni

Le ultime foto del cantiere in largo San Giuseppe Artigiano; dopo anni di lavori, sembra che ci avviciniamo alla fine.
Purtroppo il risultato appare abbastanza deludente: catrame ovunque.
Ancora non si capisce dove sarà la rampa per accedere ai box.

Demolizioni in via Galla Placidia

Qualche foto che ritrae alcuni misteriosi lavori che interessano la zona di via Galla Placidia, all'incrocio con le uscite del tratto urbano dell'A24 per Portonaccio.

Dietro queste demolizioni è presente un altro cantiere; si possono notare in lontananza le gru gialle, mentre dall'autostrada si vedono le impalcature che circondano i manufatti in costruzione.

Però non si riesce a capire quale sia il progetto in questione. Il luogo è inaccessibile dal lato di via Galla Placidia, mentre per arrivarci da Casal Bruciato bisogna passare per una strada chiusa.

Tutto quello che si sa è che in zona erano previste delle compensazioni edilizie con il prolungamento della linea B a Casal Monastero.

Vedremo nei prossimi mesi se ci saranno aggiornamenti a riguardo.

Restauro del tempio di Minerva Medica

Questa imponente architettura romana, alta oltre 20 metri e altrettanto larga, si estende ai confini del quartiere Esquilino, stretta tra la ferrovia e i binari della Roma-Giardinetti.

E' una struttura che non può passare inosservata a chiunque sia di passaggio per via Giolitti. 
Il problema è che non è mai stata presa in considerazione dai beni culturali l'ipotesi di una valorizzazione dell'edificio che oggi assomiglia più ad un'enorme cattedrale abbandonata.
In realtà la struttura è pregna di storia e in passato possedeva una delle cupole più grandi di Roma, oggi purtroppo scomparsa sotto il peso dell'incuria. 
Il restauro della struttura è senz'altro un'ottima notizia, ma sarebbe utile iniziare a inserire il complesso degli Horti Liciniani dentro dei percorsi turistici, facendo scoprire queste architetture invece di abbandonarle al proprio destino per gli anni a venire. 

Il villino liberty di via Tevere

Il restauro di questa graziosa palazzina liberty in via Tevere ha avuto un percorso abbastanza tortuoso; infatti, forse per via dei vincoli imposti dalla Sovrintendenza, sono passati diversi anni prima che i lavori fossero portati a termine.

Oggi che il tutto è concluso si può cercare di trarne un giudizio.

Il complesso si divide principalmente in 3 parti: la palazzina, composta da tre piani fuori terra più terrazzo, restituita finalmente alla sua antica bellezza.
Il parcheggio, che si estende sotto il piccolo spazio antistante alla villa e che consta di ben 6 piani sotterranei.
Infine, una piccola struttura in muratura, anch'essa in stile, che si trova esattamente all'angolo tra via Tevere e corso Italia, oggi adibita a locale, con sedie e tavolini estesi per una piccola parte anche all'aperto.

L'intervento è molto carino, ha fornito la ristrutturazione di un locale di pregio, l'apertura di un utilissimo parcheggio sotterraneo in una zona perennemente affetta da carenza di posti auto e ha permesso l'apertura di un piccolo locale che , si spera, possa animare un po' di più il non proprio fervente corso Italia.

Demolizione - ricostruzione a San Lorenzo

Finalmente un'ottima notizia , una di quelle che a Roma non si sente tanto spesso.

Nella zona di San Lorenzo, tra via dei Reti e via dei Piceni, si è provveduto a demolire dei vecchi capannoni. L'area in questione è abbastanza pregiata: infatti, nonostante il degrado che assale questo storico quartiere di Roma, la zona si caratterizza per lo stile classico che presentano molti degli edifici nei dintorni.
Quindi ben venga quest'azione di rimpiazzamento.

Come si può notare dalla foto del rendering, verrà costruito un palazzetto di 2 piani che sembra inserirsi discretamente nel contesto attuale.
Altri commenti quando vedremo l'effetto finale dell'opera.

La storia infinita del parcheggio di Via di Donna Olimpia

Un parcheggio interrato per oltre 200 auto è quello che ci vuole in un quartiere come Monteverde, ipercongestionato alla sosta. Ma come sempre accade a Roma non c'è cantiere che rispetti la tempistica stabilita. In questo caso poi c'è anche un sequestro di mezzo per gravissime irregolarità progettuali. E quindi si cade nel più classico teatrino all'italiana, carte bollate, ricorsi, rimpalli di responsabilità. A pagare sono come sempre i cittadini, che da ormai 7 anni attendono la realizzazione di quel parcheggio.

Ecco alcune foto del cantiere, fermo, fermissimo, che più fermo non si può. Nel cartello non è indicata nessuna data di inizio e fine attività.

Via Portuense, scenari di degrado

Alberi segati, manto stradale dissestato, degrado, sciatteria.
Ce la faremo mai a diventare una città civile?

Prolungamento via Morello

Qualche scatto inedito sui lavori che stanno riguardando l'angolo compreso tra via Galantara e via Morello, nella zona di Portonaccio / Quintiliani.
Una zona assediata dai palazzoni ma che, incredibilmente, è scampata alla speculazione grazie allo SDO che negli anni '70 avrebbe dovuto trasformare quest'area della periferia romana.

Si vedono ancora le casette dei vecchi contadini, tutt'ora abitate, e alcuni scampoli di campagna romana, purtroppo ridotta in condizione indecenti, tra depositi, smerci, parcheggi più o meno abusivi e via dicendo.

Con i nuovi piani di zona la situazione dovrebbe radicalmente cambiare; ne è esempio via Morello, interessata dai lavori di prolungamento che, finora, hanno comportato l'apertura del minuscolo parco di via delle Cave di Pietralata e del centro culturale Gabriella Ferri.

Il parco è ancora circondato da un parcheggio triste e polveroso, ma dovrà essere risistemato con la conclusione dei lavori per la nuova viabilità.

Dai piani comunali, inoltre, in questo stesso spazio, dovrebbe sorgere il PUP di via Galantara che, visti i drammatici problemi di sosta che interessano il quartiere, si spera venga costruito quanto prima.