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domenica 30 novembre 2014

Restituire dignità agli edifici - Centocelle

Volevo partire oggi con una nuova "rubrica", diciamo così, qui su Urbanfile, per mostrare come molte volte basti una semplice manutenzione del proprio palazzo per scongiurare una situazione in cui degrado e bruttezza la fanno da padrone, ma anche come, in molti casi, il rimedio possa essere peggio del danno.

Partiamo con degli interventi effettuati a Centocelle, forse uno dei quartieri di Roma con l'edilizia in condizioni peggiori, tra abusivismo e zero manutenzione.

In realtà, come si potrà vedere anche dalle foto, ci sarebbe un potenziale da alcuni edifici, basterebbe solo dedicargli la dovuta attenzione e degli adeguati lavori di manutenzione. 

La prima immagine si riferisce all'edificio situato all'incrocia tra viale Delle Gardenie e via dei Lauri, dove si è ristrutturato l'intero palazzo cambiandone i connotati fisici; da un grigio residuato post bellico e un palazzo con una sua decenza e un minimo di stile.

In questo caso l'armonia è stata ritrovata anche grazie all'antenna centralizzata che ha tolto le decine di fili vaganti sulla facciata del palazzo.

Il confronto tra il prima e il dopo è emblematico.


Lo stabile di via dei Lauri ora
Il palazzo prima dei lavori


Proprio lì accanto, sempre su viale delle Gardenie, un altro enorme complesso a cui, però, non è toccata la stessa fortuna. La ristrutturazione ha riguardato solo un'ala dello stabile e i colori usati sono decisamente "forti", con delle tonalità che starebbero bene, forse, ad Eurodisney. Lo stacco tra il rosa nuovo di pacca e il grigio vecchio di 50 anni non fa che acuire il senso di incompletezza e fastidio per questo intervento, in cui si sconta anche la pecca di aver mantenuto sul terrazzo una selva  disordinata di fili e antenne. 





Il palazzo prima dei lavori


Infine, proprio accanto al palazzo sopracitato, un altro intervento dove auspichiamo l'esecuzione dei lavori con tutti i crismi del caso. Non appena sarà possibile ripassare per Centocelle si vedrà il risultato di questa ennesima ristrutturazione.






venerdì 28 novembre 2014

Aggiornamento dei lavori sulla facciata del Colosseo

 Dopo aver già spacchettato il primo pezzetto, prosegue il secondo step dei lavori per la pulitura delle pareti dell'Anfiteatro Flavio.
Grazie all'accordo con gli sponsor privati, verrà data nuova luce a uno dei simboli di Roma nel mondo. Siamo felici nel vedere che il cantiere, per ora, procede veloce e senza intoppi.






giovedì 27 novembre 2014

Aggiornamenti sul progetto del consorzio AIC

A Pietralata, in via Matteo Tondi, si stanno costruendo questa palazzine più il mercato coperto prospiciente a via di Pietralata.
Il complesso si inserisce in pieno nella zona delle case popolari e speriamo serva a dare l'impulso per il rinnovamento e la sistemazione del quartiere, oltre che a liberare viale Giuseppe Stefanini dai banchi del mercato. 









mercoledì 26 novembre 2014

I cantieri per la nuova uscita della NCI a Tiburtina FS

Qualche nuovo scatto dai lavori che prevedono le nuove uscite della tangenziale per raggiungere l'atrio Pietralata della stazione Tiburtina e il quartiere di via dei Monti di Pietralata.

Si vede qualche progresso nelle opere, ma purtroppo siamo ancora in ritardissimo rispetto alla tabella di marcia, se si considera che il nuovo tratto di tangenziale è stato aperto ormai da oltre 2 anni.







martedì 25 novembre 2014

La sistemazione di via Bartolomeo Cristofori

 

L'area compresa tra via Portuense e via Bartolomeo Cristofori è probabilmente una di quelle in cui un Romano non vorrebbe mai passare.

Non solo è bruttissima da vedere, in quanto sembra appena uscita da un bombardamento, ma è anche tenuta in una condizione di estremo degrado.

Da qualche tempo, invece, sono iniziati su quella zona i lavori per la costruzione di un parcheggio sotterraneo, lavori che dovrebbero provare a restituire all'area una vaga forma di decoro.

Bisognerà aspettare ancora qualche mese per poter vedere i risultati, ma comunque già ora non si può essere del tutto soddisfatti di questo progetto, visto che non va a modificare un'area davvero brutta dal punto di vista estetico, né risolve uno dei principali problemi di viabilità del quartiere, ovvero il restringimento e la pericolosità di quel tratto della Portuense.

Sarebbe stato più opportuno pensare ad un progetto complessivo, integrando tutte le criticità di questa enorme zona, cosa che avrebbe comportato qualche sforzo in più ma avrebbe regalato anche dei benefici davvero tangibili, penso ad esempio alla copertura delle pareti cieche dei palazzi, l'allargamento della Portuense e la sistemazione dei marciapiedi in tutta la zona d'intervento, vista anche la densità che la caratterizza.

Qualunque sia il risultato, si può dire che questa sarà di certo una delle tante occasioni sprecate per Roma. 



 



lunedì 24 novembre 2014

Il degrado del parco Feronia

Nel popolare quartiere di Pietralata sarebbe dovuto sorgere uno dei tanti punti verde qualità, un progetto virtuoso che affidava ai privati la gestione di parchi o piccole aree verdi.
Questo progetto, come al solito, sembra essersi arenato nel tempo, ma quello che avviene in questa parte di città, tra via Feronia e via di Pietralata, ha davvero dell'incredibile.

Sono stati spesi soldi per iniziare i lavori di quello che sembra un centro di aggregazione o un centro sportivo (purtroppo non ci sono più cartelli o segnaletica varia atta ad indicare la destinazione d'uso), eppure da oltre due anni i lavori sono fermi, mentre il degrado si sta lentamente appropriando di ciò che è stato fatto finora.
La politica, come al solito, sembra disinteressata e distante, vanificando così le poche speranze di veder completato questo cantiere. 











venerdì 21 novembre 2014

Il progetto per l'ex deposito STEFER

Immagine tratta da sangiovanni.romatoday.it

E' la prima volta che ci occupiamo di questo interessante progetto qui su Urbafile; l'idea di fondo verte sulla riqualificazione dell'ex deposito della STEFER, la società che collegava Roma ai paesi dei castelli attraverso i suoi tram e che ormai ha smesso di esercitare il servizio con l'apertura della metro A nel 1980.

Il deposito è situato nel popoloso quartiere dell'Alberone e il progetto per la sua riconversione sembra molto interessante; in esso c'è un recupero dei fabbricati "storici", mentre si è osato di più sui lati esterni, dove le cubature sono più generose.

Per valutare i risultati occorrerà attendere ancora qualche mese; speriamo, comunque, che vengano coperte le terribili pareti cieche dei palazzoni adiacenti.

Non solo, al termine dei lavori sembra che vi verrà trasferito anche il mercato dell'Alberone,  restituendo finalmente via Francesco Valesio ai cittadini. 







giovedì 20 novembre 2014

Aggiornamento Parco dei Durantini

Le ultime foto di questo interessante progetto scattate da via dei Durantini. Come si può vedere, sono stati tagliati tutti i pini ed è stata rimossa la vegetazione circostante, cosa che fa sperare in una partenza a breve dei lavori per le infrastrutture complementari, tra cui la nuova strada che collegherà a via dei Monti Tiburtini. 







mercoledì 19 novembre 2014

Incontro assessori - blogger antidegrado



Ieri sera si è svolto il primo importantissimo incontro tra i blogger antidegrado e gli assessori del comune di Roma.

La rilevanza dell'evento sta nel fatto che finalmente viene data voce e chi si batte tutti i giorni per combattere il degrado di Roma. Molta era la gente presente in sala che ha preso parte allo scambio di battute tra politica e cittadinanza attiva.

Cerchiamo di fare un piccolo riassunto del dibattito partendo dalla presentazione degli assessori, che hanno elencato una serie di provvedimento messi in opera in questo anno di consiliatura, e gli ulteriori provvedimenti che intenderanno prendere nei mesi a venire.

Data l'assenza di Alessandra Cattoi (Politiche di promozione dell'infanzia e della famiglia), si parte con Guido Improta, assessore ai Trasporti, che si sofferma sul piano parcheggi, rimasto bloccato poiché bisogna rivedere la situazione trovata al momento dell'insediamento, ovvero quali parcheggi servono davvero a migliorare la mobilità romana e quali costruttori sono ancora interessati a costruirli. Altro argomento toccato quello delle piste ciclabili, vista anche la presenza di Salva Ciclisti, il blog che difende gli interessi di chi usa quotidianamente le due ruote: su questo punto è stata espressa la volontà di ricucire a breve le ciclabili già esistenti, cosa che non è stata possibile nell'anno corrente dal momento che tutte le risorse e tutto il tempo è stato messo a disposizione per completare il progetto della ciclabile lungo il vecchio tracciato della FL3 Roma-Viterbo.

La parola passa poi a Marta Leonori, assessore alle Attività Produttive, che elenca tra i suoi provvedimenti il bando per rinnovare il portale di Roma Capitale, ormai alquanto vetusto. Ha parlato poi dell'occorrenza di spingere verso l'informatizzazione di tutto il sistema e si è anche soffermata sul problema dei cartelloni, dove ha assicurato un intervento subito dopo la localizzazione di tutti gli impianti. Infine si è impegnata a rilanciare il turismo congressuale, molto importante per l'economia cittadina.

Dopo la Leonori, è il turno di Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura, che si è soffermata sulle vicende spinose del Teatro Valle e del Teatro dell'Opera. Ha affermato che partiranno a breve i bandi per l'espressione della creatività giovanile nelle aree periferiche, e tra gli altri interventi anche la riapertura della Casa del Jazz e del Cinema più la riorganizzazione delle biblioteche, in quanto avamposti per la diffusione della cultura in città.

Il quarto intervento è di Estella Marino, assessore all'Ambiente, che ha espresso la volontà di applicare il principio della sostenibilità, pretendendo il rispetto delle regole esistenti e costruendone di nuove, in modo da migliorare il degrado ambientale di Roma. Si è, dunque, soffermata sui dati della differenziata, con 10 municipi interessati dai nuovi sistemi di raccolta, nonostante l'AMA continui ad essere travolta da scandali e mala gestione.
Tra le regole da riscrivere che ha citato, quelle relative alla gestione delle aree verdi e degli orti  urbani e il rispetto dei limiti sull'inquinamento.

Subito dopo interviene Paolo Masini, assessore alle Periferie e ai Lavori Pubblici, che intende garantire lo sviluppo locale attraverso quattro semplici mosse: la trasparenza, ovvero un patto con le associazioni di categoria e un rilancio che deve partire dalla lotta alla corruzione. Altro elemento importantissimo è l'apertura di "info lavori pubblici" ( http://www.infollpp.comune.roma.it/ ) dove il cittadino può monitorare in diretta i cantieri aperti in città , uno strumento davvero utile anche per noi di Urbanfile. 
Si passa poi all'innovazione e allo sviluppo, tramite la ricerca di fondi, ovunque essi siano. Infine, ma non ultima, la partecipazione, dove l'assessore cita il progetto "libera il tombino" che purtroppo ha interessato solo il 5% dei tombini presenti in città ma che, dopo l'esperimento, potrà essere riproposto su larga scala. 

Passiamo ora alle domande poste dai blogger nei confronti dei vari assessori, in modo da vedere come intendano operare sui problemi percepiti in città da chi il degrado lo combatte tutti i giorni.

La prima domanda è di Stefano Miceli (RomaPulita) per Improta, dove viene chiesto se ci saranno degli interventi volti a far pagare il biglietto a chi quotidianamente lo evade, poiché anche i tornelli della metro sono facilmete eludibili. L'assessore controbatte che dalla prossima settimana si inizierà a garantire il solo ingresso dalla porta anteriore su alcune linee, mentre alla stazione di Conca d'Oro ci sarà anche la vidimazione in uscita.
Il problema per cui tutto viene fatto a rallentatore sta nella disastrosa situazione finanziaria di ATAC, dovuta anche agli stanziamenti nulli della regione Lazio sul TPL locale nell'anno 2013 che hanno portato la municipalizzata dei trasporti sull'orlo del crack.

La seconda domanda è di Massimiliano Tonelli (RomaFaSchifo) per la Leonori, dove chiede se il rispetto per le occupazioni di suolo pubblico con lo sgombero dei tavolini selvaggi non rischi di favorire la sosta selvaggia e se qualcuno si preoccuperà di ristabilire la pedonalità delle aree tolte ai tavolini e finite in mano ai parcheggi abusivi.
La Leonori risponde, ovviamente, che l'impostazione non è quella di combattere i tavolini all'aperto, bensì il fatto che non sia accettabile il mancato rispetto delle regole; si è andati verso una revisione delle tariffe poiché non erano aggiornate, essendo ferme a 37 anni fa. Solo per fare un esempio, un locale a Piazza Navona pagava per occupazione di suolo una tariffa pari a 2,5 volte quella pagata da un esercente alla periferia di Roma; semplicemente inaccettabile.
Si sta lavorando anche sulla standardizzazione degli arredi e si lavorerà con la polizia locale per evitare la sosta selvaggia nei luoghi dove erano presenti i tavolini.

 La terza domanda viene posta da Paolo Di Pasquale (RetakeRoma) per Masini, dove viene chiesto a che punto siano i contratti di sponsorizzazione e se ci sia la volontà di investire sulla manutenzione.
Masini risponde che, per ora, si sta andando avanti con i vecchi bandi perché non ci sono i soldi. Bisogna puntare su innovazione e controllo e proprio per questo ci si è rivolti alle facoltà di Ingegneria degli atenei romani per prendere degli spunti interessanti su come procedere in futuro. Ad esempio, nel nuovo bando, controllore e controllato non incarneranno più la stessa figura, ma saranno due enti distinti. Cambierà poi il sistema dei carotaggi, che verrà effettuato dalle università.

A questo punto sopraggiunge l'assessore alle politiche abitative, Daniele Ozzimo, che elenca i punti sui quali si è intervenuto e dove vorrà ulteriormente intervenire. Si fa presente come fosse necessaria una riqualificazione della spesa e come si stia superando il tradizionale modello di assistenza; la scorsa settimana è stata approvata la "morosità incolpevole", un provvedimento per aiutare le famiglie in difficoltà che non possono più corrispondere un affitto con il pervenire di gravi situazioni lavorative - familiari. Si vuole anche porre rimedio alla compravendita abusiva degli alloggi popolari più una serie di ulteriori azioni sempre sul versante dell'edilizia popolare, come il pronto intervento laddove si manifesta un'occupazione, tramite l'intervento immediato dei vigili che sequestrano immediatamente l'immobile, e un provvedimento tramite cui l'eccesso di reddito consenta la fuoriuscita di un nucleo familiare dalla casa popolare assegnata in precedenza. 

Si riprende il dibattito con un'intervento sulle tags e sui graffiti, un problema di cui Roma soffre particolarmente; risponde al quesito il comandante Clemente, che assicura una riorganizzazione del corpo di polizia in funzione dei problemi riscontrati, dovendosi purtroppo confrontare con 20 anni di assoluto immobilismo, dove tutto è stato reso lecito e possibile. Viene ribadito come il ripristino della legalità sia l'unica soluzione possibile.

Si prosegue con la domanda dell'amministratore di Salva Ciclisti per l'assessore ai trasporti, dove si chiede quali azioni si vogliono mettere in campo per favorire la tattica pull & push consentendo la riconversione dal trasporto privato a quello pubblico.
Improta cita il PGTU, che ora dovrà scontare il passaggio all'Assemblea capitolina; i principi per il contrasto alla mobilità privata sono già sanciti, afferma l'assessore. Saranno coinvolte anche le associazioni dei consumatori per vigilare sul rispetto dei contratti.

Altro giro di domande, Miceli per Masini, dove si chiede se verrà posto rimedio all'arredo urbano sbagliato, come ad esempio le carreggiate troppo ampie o la mancanza di attraversamenti pedonali sicuri. L'assessore assicura che verrà messo a regime il sistema PMS, ma prima di questo occorrerà "bonificare" la città. Secondo i dati forniti dall'assessorato, ci saranno 46 milioni da spendere in infrastrutture più ulteriori 13 provenienti dai piani per lo SDO.

Un'altra domanda di Tonelli per la Marino, incentrata sullo spazzamento automatico delle strade che consentirebbe una maggiore pulizia ed eviterebbe di trasformare le strade in garage. L'assessore ha dichiarato che alcuni municipi hanno già proposto l'idea e che si farà in modo di sperimentarla su alcune aree.

Ultimo argomento che citiamo, quello proposto da Giovanni Cifoni (RipendiamociRoma) al comandante Clemente: emerge infatti un dato allarmante, il 61% delle multe elevate nel 2013 non è stato pagato.
Nello specifico, su circa 659 mila accertamenti, solo 140 mila sono quelli da cui si incassa subito.
Clemente afferma che occorre un ulteriore sforzo da parte dell'amministrazione per superare la vecchia concezione lavorativa incentrata sul taccuino e muoversi per rendere il procedimento completamente digitale, migliorando così anche queste incredibili distorsioni all'interno della catena amministrativa.

Si chiude qui questo lungo reportage, ovviamente sono stati citati solo gli interventi più importanti, dal momento che fare una didascalia con la totalità degli interventi accorsi durante la serata sarebbe stato pressoché impossibile.

Il ringraziamento va agli assessori che si sono dimostrati sensibili alle iniziative della rete e che sono intervenuti per dare delle risposte. Grande riconoscenza va anche a tutti quei blogger che contribuiscono a segnalare e ad intervenire laddove si presentino situazioni di degrado.

Speriamo che questo sia solo il primo di una serie di incontri tra la politica e la cittadinanza attiva. 


martedì 18 novembre 2014

Lo svincolo per la Prenestina BIS

Sono finalmente partiti i lavori per la realizzazione del nuovo svincolo per l'immissione sulla Prenestina bis per chi proviene dal GRA. Quest'opera è importantissima perché consentirebbe la decongestione della Prenestina, perennemente intasata e con uno svincolo pericolosissimo per coloro che escono dal raccordo.

Per quanto riguarda la Prenestina Bis, invece, i lavori si sono fermati a lungo, forse per la mancanza di fondi; speriamo che con la realizzazione del nuovo svincolo ripartano anche i cantieri sugli altri lotti del progetto. 





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