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martedì 6 ottobre 2015

I cantieri per il Giubileo

Dopo la presentazione del piano da 80 milioni per le opere connesse all'organizzazione del Giubileo, sono partiti a inizio settembre i primi cantieri per cercare di sistemare le situazioni più critiche in giro per la città.

In questa prima fase i cantieri si stanno concentrando nella zona attorno alla stazione Termini, con via Marsala, via Giolitti e viale De Nicola interessati da lavori che, a quanto sembra, si concentrano sulla sacrosanta scelta di togliere i sanpietrini da queste strade ad elevato scorrimento per sostituire il tutto con l'asfalto. 

Il problema di questi lavori, ricordiamo in una delle aree che maggiormente interesseranno l'afflusso di pellegrini, consiste nell'aver voluto utilizzare lo stesso materiale sia per le corsie carrabili che nel rifacimento del marciapiede adiacente all'ingresso delle Terme di Diocleziano, con un risultato orribile a vedersi. 

Purtroppo la fretta è cattiva consigliera ed è paradossale, in una città dove i cantieri restano aperti per decenni, che per risparmiare un po' di tempo (e qualche soldo) si usino dei materiali scadenti e fuori luogo in delle aree così centrali e turistiche.




6 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo non è colpa della fretta
stanno rifacendo la tiburtina che col giubileo non centra niente
e anche li zero piste ciclabili e marciapiedi in catrame.
e altri lavori pubblici sono sempre fatti a cazzo di cane anche prima
la colpa è degli amministratori di merda che abbiamo;
ma loro rispecchiano solo chi li ha eletti
fate le dovute conclusioni

Riccardo_C ha detto...

É una schifezza. Non sta cambiando nulla. Rifacimento del manto stradale per le auto e marciapiedi delle stesse dimensioni di come erano prima. Niente piste ciclabili, niente corsie preferenziali, niente messa a norma seguendo standard internazionali. I lavori per il giubileo si stanno facendo al fine di veder scorrazzare le macchine a grande velocità su nuovi manti stradali. Magari ci scapperà anche il morto con le macchine che potranno correre alla grande. Quali ingegneri, urbanisti e politici firmano questi scandali? Milioni buttati al vento. Una vergona incommentabile. Ennesima occasione persa. Il mondo occidentale progredisce e Roma invece regredisce. Che delusione.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo a mettere asfalto fonoassorbente sulla sede stradale laddove passano molti autobus e macchine, ma coi sanpietrini potevano rifarci tutti i marciapiedi che essendo larghi potevano ospitare anche un percorso pedonale

Elvetics ha detto...

I lavori si giudicano alla fine e non nel durante. I sampietrini sui marciapiedi sono anche più pericolosi quando bagnati. La vera notizia è che con questi lavori la zona intorno la stazione più importante d'italia sarà liberata da bancarelle varie e rimessa in ordine. Quindi per ora giudizio sospeso.

Elvetics ha detto...

I lavori si giudicano alla fine e non nel durante. I sampietrini sui marciapiedi sono anche più pericolosi quando bagnati. La vera notizia è che con questi lavori la zona intorno la stazione più importante d'italia sarà liberata da bancarelle varie e rimessa in ordine. Quindi per ora giudizio sospeso.

Riccardo_C ha detto...

Ahimè..a mio malincuore devo dire che avevo ragione. Dopo la finta riqualificazione, andate a vedere cos'è Via Marsala sull'ultimo post di Romafaschifo. Roma ha degli amministratori ignoranti e incapaci. Se poi ci mettiamo anche le mazzette, la miscela perfetta per una città mediocre è fatta. Tristezza infinita. Spero solo che alle prossime elezioni i cittadini votino per qualcosa di radicalemnte differente.

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